Il mistero della medicina alternativa
Parlare di medicina alternativa vuol dire parlare di un sistema di trattamenti naturali che sostituiscono i classici medicinali nella cura delle malattie. I benefici della medicina alternativa non sono mai stati provati e, per questo, tali pratiche sono spesso oggetto di critica. Tuttavia sono sempre più i casi in cui questi trattamenti sono riusciti a curare malattie, suscitando la curiosità di molti.
Esempi importanti di queste pratiche sono:
- Omeopatia;
- Agopuntura;
- Fitoterapia;
- Osteopatia;
- Chiropratica;
- Medicina tradizionale cinese.
Tali pratiche, tramite massaggi, inserzione di aghi, l’utilizzo di piante e infusi naturali cercano di curare malattie che spaziano dal mal di testa al cancro.
Perché scegliere la medicina alternativa?
La domanda sorge spontanea, in molti sono spinti verso queste nuove pratiche perché sono rimedi naturali e, per questo, fanno meno “paura” dei numerosi farmaci prescritti dai medici. Inoltre, è importante pensare al rapporto medico-paziente che si viene a creare; i trattamenti non sono uguali per tutti ma tengono conto di numerosi fattori che variano da persona a persona come ad esempio abitudini alimentari, stile di vita e, in alcuni casi, addirittura il carattere del paziente ciò avviene per cercare non solo la cura ma anche la causa della malattia.
Il paziente che cerca rimedio in queste cure non sono passivi come nella medicina convenzionale, ma parte attiva di queste cure, spetta al paziente infatti modificare il proprio stile di vita, le abitudini alimentari, i ritmi per evitare la ricomparsa della malattia.
Perché essere contro la medicina alternativa?
Medici, biologi e attivisti assumono posizioni contrarie rispetto a terapie simili, in quanto non provocano nessun beneficio. C’è da dire, infatti, che i benefici delle terapie alternative non sono mai stati provati, non hanno mai superato test e, per questo, sono oggetto di critiche da parte di numerosi medici la cui principale paura è l’allontanamento delle persone dalla medicina tradizionale con il rischio di peggiorare le condizioni di vita precarie.
Ciò nonostante sono in molti che, o per paura o per speranza si rivolgono alla medicina alternativa, basti pensare che nel 1998 una review sistematica affermava che il 13% dei malati di tumore ricorrevano a trattamenti simili cercando un metodo alternativo per evitare la morte. Ad anni di distanza nel 2017 una ricerca approfondita sull’uso della medicina complementare negli Stati Uniti, ha dimostrato che il 38 % degli adulti vi ricorre.
Il termine “ALTERNATIVA” calza a pennello con questa medicina in quanto spesso i metodi poco convenzionali di queste pratiche provocano benefici. Spetta al paziente decidere se affidarsi a cure tradizionali ma non privi di effetti indesiderati, oppure cure alternative la cui riuscita resta un mistero.
