Le afte sono, forse, tra le patologie orali più diffuse.
Quante volte vi siete visti comparire in bocca piccole bolle di colore bianco o giallastro? Magari vi è capitato spesso, ad altri potrebbe essere capitato raramente. Come mai?
Le cause delle bolle in bocca sono diverse e Dentalpharma nel suo articolo ce le descrive in modo dettagliato.
Ma di cosa si tratta? Sono curabili? Possono essere prevenute?
Cerchiamo di dare una risposta completa ad ognuno di queste domande.
Cosa sono le afte e quali sono le cause
L’afta, detta anche stomatite aftosa o ulcera aftosa, è una lesione che si viene a creare, spesso, nei tessuti molli della bocca, come le gengive, la lingua, le guance e il palato.
Si tratta di ulcere dolorose che si presentano come macchie di colore bianco o giallo, circondate da un alone rosso (sintomo della presenza di un’infiammazione) e possono essere più o meno grandi a seconda della gravità della ferita.
Si, è vero, sono anche molto fastidiose e in alcuni casi si possono manifestare anche in gruppo.
Le tipologie esistenti sono diverse, ma tre sono le principali: la stomatite aftosa minore (che colpisce l’80% delle persone, ma non le più lievi e le più piccole); l’ulcera aftosa maggiore (ne soffre solo una piccola percentuale della popolazione, circa il 15%, e sono più grandi delle precedenti che raggiungo un centimetro di diametro); l’afta erpetiforme (è la complessa delle tre e allo stesso tempo la meno comune, ma prevede la comparsa di tante piccole ulcerazioni che richiedono molto più tempo per guarire).
Ma cosa causa la loro formazione?
Le cause delle afte possono essere diverse, ma la principale è l’avvenimento di piccoli traumi, come un piccolo morso involontario nella parte molle della bocca mentre si mangia, oppure una ferita causata dall’uso di dentiere o di apparecchi ortodontici fissi, ma anche lo sfregamento troppo energico dello spazzolino durante la solita routine di igiene orale.
Questi, però, non sono gli unici avvenimenti che possono causare la comparsa delle ulcere in bocca.
Anche un importante periodo di stress potrebbe essere il motivo della loro comparsa, a casa del calo delle difese immunitarie del soggetto che lo espongono maggiormente alla possibilità di contrarre infezioni.
Infine, le afte in bocca possono essere un chiaro segnale dell’assenza di importanti vitamine nel proprio corpo, della presenza di intolleranze alimentali e di problemi all’intestino.
Proprio per questo motivo le ulcere alla bocca non vanno sottovalutate, poiché potrebbero essere il segnale di malattie ancor più gravi che è bene tenere sotto controllo.
I sintomi delle afte alla bocca
Una volta compreso che cos’è un’ulcera aftosa e quali sono le sue principali cause è bene chiarire, anche, quali sono i principali sintomi e campanelli di allarme che ci avvertono della presenza o della imminente comparsa delle lesioni in bocca.
I sintomi più comuni della comparsa di queste ferite sulle parti molli della bocca sono, innanzitutto fastidio nella zona in cui si andrà a formare l’afta, ma anche dolore (in particolare quando la parte ferita entra in contatto con il cibo); arrossamento, bruciore, gonfiore e, in casi più rari, anche la febbre.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che si tratta pur sempre di un’infiammazione e che i sintomi fino ad ora elencati possono essere più o meno gravi, o più o meno accentuati a seconda della gravità della ferita e del suo grado di infiammazione.
Arrossamento, bruciore o un leggero fastidio si manifestano nel caso di afte più leggere, mentre febbre e gonfiore (in alcuni casi anche dei linfonodi) sono più comuni per afte gravi, per le quali è altamente consigliato consultare il proprio medico di fiducia.
Come prevenire le afte in bocca
Una delle domande più comuni, in particolare da parte di pazienti che soffrono ripetutamente della presenza di afte in bocca, è se la comparsa di queste ulcere può essere prevenuta.
La risposta è affermativa: certo che si!
Ovviamente se la comparsa è stata causa da un piccolo trauma accidentale, si può fare poco, ma comunque esistono dei piccoli accorgimenti che possono essere messi in atto per prevenirne la formazione.
Il primo, come risulterà normale, è eseguire quotidianamente una corretta pulizia del cavo orale, in modo da eliminare i batteri presenti in bocca e limitare la possibilità di infezioni e conseguenti infiammazioni.
Il secondo è cercare di evitare di mettere in bocca oggetti che potrebbero provocare lesioni alle mucose orali e che sono tendenzialmente sporchi o infetti. Questo ovviamente non vale per chi ha la necessità di utilizzare un apparecchio fisso per migliorare l’allineamento dei denti. Per questi soggetti sarà, sicuramente, comune avere delle lesioni in bocca, ma l’unico consiglio nel loro caso è pulire con cura e in maniera adeguata i denti e l’ortodonzia fissa.
In ultimo, un altro consiglio per prevenire la comparsa di afte in bocca è quello di seguire una corretta alimentazione. È necessario avere un adeguato apporto di ferro e di vitamine ed evitare cibi troppo piccanti, acidi o eccessivamente caldi, causa di irritazione e danni al palato, gengive o altri tessuti della bocca.
