E’ statisticamente provato come le abitudini della società moderna, tra le quali lo stile di vita poco incline al movimento ed un’alimentazione scorretta, stiano incrementando l’incidenza del diabete, malattia che può essere dovuta a fattori ereditari o ambientali.
Il tipo di diabete più frequente è il diabete di tipo 2, derivante da un difetto della secrezione insulinica (l’insulina è un ormone secreto dal pancreas, normalmente indispensabile al buon funzionamento del processo metabolico degli zuccheri).
Come ti accorgi di avere il diabete?
Il campanello dall’allarme suona quando i valori relativi alla glicemia nel sangue sono uguali o superiori a 126 mg/dl ed il diabete è certo con un valore pari a 200 mg/dl rilevato in qualunque momento della giornata. Valori di glicemia compresi fra 140 e 200 dopo un carico di glucosio definiscono la ridotta tolleranza al glucosio (IGT).
Quali sono i valori normali di glicemia?
E’ considerata nella norma la glicemia fino al valore di 110 mg/dl, e valori tra 110 e 125 ci dicono che la glicemia è un po’ alterata nei valori a digiuno (IFG)
Ma che cosa vuol dire la sigla IGT?
L’IGT è la ridotta tolleranza ai carboidrati che, assimilati in quantità eccessive, nell’alimentazione di soggetti predisposti può portare al diabete. L’IGT può essere considerato un importante fattore di rischio per il diabete mellito di tipo 2 e per le malattie cardiovascolari.
Qual’è il tipo di diabete più frequente?
Il diabete mellito di tipo 2 è la più frequente tipologia di diabete, ed è tipico dell’età matura. Le cause scatenanti della malattia vanno ricercate in fattori ereditari ed ambientali. Per ereditarietà si intende la trasmissione della tendenza ad ammalarsi di diabete.
I paradossi del diabete
Il diabete conclamato consente una diagnosi ed un trattamento tempestivo, al contrario una forma di diabete a lungo silente rimane indisturbata e nuoce gravemente all’organismo.
Quali sono i fattori ambientali scatenanti?
Cause scatenanti dell’insorgere di questa patologia possono essere in particolare la vita sedentaria e lo stress, ma anche l’età gioca un ruolo importante.
ALCUNE RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE DEL DIABETE DI TIPO 2
- Tieni sotto controllo il peso, cercando di non superare il tuo peso desiderabile
- Svolgi un’attività fisica regolare 20-30 minuti al giorno o 150 minuti a settimana
- Se tendi all’obesità per costituzione e/o hai una ridotta tolleranza ai carboidrati dovresti modificare le abitudini alimentari:
- riduci l’apporto totale dei grassi almeno del 30% rispetto all’apporto energetico giornaliero
- riduci l’apporto di acidi grassi saturi almeno del 10% rispetto all’apporto calorico giornaliero
- aumenta l’apporto di fibre vegetali almeno di 15 gr su 100 Kcal
- riduci il tuo peso almeno del 5%
- Rivolgiti al tuo medico di base perché ti consigli in che modo cambiare il tuo stile di vita ed in ogni caso per un check-up!
Ricorda: aumentare l’attività aerobica e controllare l’alimentazione, previene il diabete di tipo 2 e ne riduce l’incidenza fino al 60%.